La perfezione

“Teneva le mani nelle tasche dei jeans, ai piedi le scarpe da ginnastica, la giacca aperta sopra al pullover che definiva i seni, nei capelli svolazzi di tramontana. Alle spalle lo scompiglio delle onde, le isole percettibili nello spaccato di cielo che ingrigiva man mano.
Sulla piattaforma di cemento e selciato che investiva il mare di Pozzuoli, Francesca venne raggiunta dagli schizzi d’acqua sbalzati dall’impatto di un frangente sulla roccia. Diego la guardava rigido. Era bella più di ogni altra volta, e non per le forme che le aveva sempre riconosciuto, né per un dettaglio appena scoperto. Era così bella perché lo stava lasciando, perché tutt’a un tratto sbiadiva.”

Francesca e Diego, poco più che ventenni, si lasciano. Alcuni mesi prima avevano stabilito, stravaganza da ingenui innamorati, un appuntamento nel lontano futuro.
Vent’anni dopo Diego Bagnati è candidato a diventare Presidente del Consiglio. Francesca Lopez, sua moglie, è una nota giornalista. Hanno due figli: la bella e indomita Marianna e il piccolo Guglielmo. Questa famiglia famosa viene celebrata dai media ma è ingannevole l’immagine mostrata all’esterno. La perfezione ostentata è impedita dall’addio dei vent’anni. Un mistero viene serbato da allora, mentre il tempo trascorre verso l’impegno preso.