Piedone, uno sbirro a Napoli. Omaggio a Bud Spencer

È su Sky il nuovo Piedone, lo sbirro napoletano che eredita il prezioso lavoro del vice commissario Rizzo, interpretato circa cinquant’anni fa da Bud Spencer.
L’ombra di “Rizzo” Bud Spencer tocca le vicende ma le due opere c’entrano poco l’una con l’altra, fortunatamente. Sarebbe stato un rischio da dilettanti replicare il vecchio formato cambiando gli interpreti. Dove si decide c’è ancora gente che conosce il proprio mestiere, non è così frequente. Inoltre, chi ha amato il personaggio interpretato da Carlo Pedersoli, avrebbe storto il naso davanti al remake. In questo nuovo Piedone c’è un po’ Gomorra, un po’ Un posto al sole, un po’ l’antico Piedone, una miscela equilibrata di vecchio e nuovo, placida nelle emozioni ma adatta al pubblico per il quale è stata evidentemente pensata. C’è dell’umanità nella narrazione, non male nella cruda fase storica che attraversiamo. Marchio Napoli ovviamente, riconoscibili i luoghi di una città giunta forse oggi all’apice della secolare forza attrattiva.
A Salvatore Esposito (il Genny di Gomorra) è toccato il lusinghiero compito di entrare nell’ispettore Palmieri. Gli fa da sponda Il Jackal Fabio Balsamo (ispettore aggiunto Noviello) che richiama qualche timido sorriso. I due si erano incrociati in Gli effetti di Gomorra sulla gente, episodio 2 (mi pare). Il vicequestore Ruotolo è Massimiliano Rossi, Zecchinetta di Gomorra, lo abbiamo ritrovato recentemente nell’ultima stagione de L’amica geniale. E poi, soprattutto, Silvia D’amico (commissaria Ascarelli), la apprezzo particolarmente dalla splendida interpretazione nelle serie tv Christian (quella bella proprio). Qui il suo personaggio, pur di primo piano, al momento non spacca, ma in fondo non spaccano neanche gli altri, per scelta di chi ha costruito il progetto, suppongo. Sobrietà! 

Se si apprezza il genere, vale pena guardarla.

Foto di Eduardo Castaldo, tratta dal sito di Sky