Ministro Valditara, gli alunni italiani sembrano conoscere la lingua italiana quanto gli stranieri

Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe  Valditara ha pubblicato recentemente su X un post in cui si richiede agli alunni stranieri lo studio potenziato della lingua e della cultura italiana, condizione imprescindibile per assimilare i valori della Costituzione.



Il post risulta piuttosto faticoso nella forma, e inevitabilmente ha scoccato l’ironia degli utenti social.

Quel che a volte ci sfugge un po’ davanti a certe esortazioni ricche di stereotipi, è l’incompetenza di chi arringa. Se il Ministro Valditara conoscesse abbastanza gli alunni italiani, si preoccuperebbe per loro molto più di quanto fa per gli stranieri. Pur cercando di sfuggire alle generalizzazioni, il quotidiano contatto con adolescenti di varie nazionalità, che frequentano le scuole italiane, mi lascia una consapevolezza. Gli alunni italiani, in maggioranza, conoscono pochissimo la lingua italiana e le sue regole, ne parlano una versione fitta di errori d’ogni genere, non sanno scriverla.

Riguardo poi alla loro conoscenza della cultura italiana, il livello addirittura si abbassa. Dopotutto, Ministro, educhiamo un gregge affinché non veda il burrone in cui lo stiamo conducendo, ci interessa che restino ignoranti. Se almeno evitassimo di montarci sopra la campagna elettorale, ne guadagneremmo in decenza.